E’ passato un anno esatto da quando Robin Williams è stato trovato morto nella sua abitazione di Tiburon, sulla baia di San Francisco. Non abbastanza per placare il dolore di una scomparsa dolorosa, che nessuno avrebbe voluto e che in pochissimi, tranne forse gli affetti più intimi, avrebbero mai potuto immaginare.
Mentre si comincia a parlare sempre più insistentemente del remake della famosa commedia “Jumanji”, opera fantastica diventata un “cult” negli anni Novanta, noi di UrbanPost abbiamo pensato di celebrare il genio dell’attore ricordandone le frasi più belle, coraggiose e commoventi al tempo stesso. Per piangere e ridere insieme, ancora una volta.
Da “L’attimo fuggente” a “Patch Adams”, tutta la filosofia di Robin Williams si riassume in pochi (ma rivoluzionari) principi: la forza delle idee (“Qualunque cosa si dica in giro, parole e idee possono cambiare il mondo”), il “carpe diem” (“rendete straordinaria la vostra vita”), il coraggio dell’essere diversi (“Due strade trovai nel bosco e io scelsi quella meno battuta, ed è per questo che sono diverso”), il potere della risata (“ridere è la migliore medicina”).
Ma forse non tutti ricorderanno “Jack”, il film di Francis Ford Coppola che l’attore ha interpretato al fianco di Diane Lane, dove lo stesso Williams si interroga sulla preoccupazione tutta umana di pensare al futuro. Ma se è vero che al termine della vita ci ritroviamo puntualmente “a ricordare i bei momenti e dimenticare quelli meno belli” e che “a nessuno di noi è dato soggiornare tanto su questa terra”, che senso può avere preoccuparsi tanto per i dolori che ci affliggono o ci aspettano negli anni a venire? Facciamo nostro, allora, il grande insegnamento dell’attore: “La vita ci sfugge via e se per caso sarete depressi, alzate lo sguardo al cielo d’estate con le stelle sparpagliate nella notte vellutata, quando una stella cadente sfreccerà nell’oscurità della notte col suo bagliore, esprimete un desiderio e pensate a me.” Con l’augurio che la vostra vita sia spettacolare, come proprio avrebbe voluto quel genio di Robin.
In apertura: Foto tratta da Facebook