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Robocop è Tornato: ecco il Trailer del Nuovo Film

Era dal 2005 che giravano voci sull’intenzione della Sony Pctures di sviluppare una nuova versione di Robcop e adesso, dopo anni di ritardi e cambi di attore, finalmente ci siamo.
Ecco il nuovo Robocop, remake della pellicola del 1987 diretta da Paul Verhoeven con Peter Weller che risorge come cyborg nell’armatura del super poliziotto.

Il progetto di Sony Pictures vede alla regia José Padilha, vincitore nel 2008 dell’Orso d’Oro di Berlino con il suo Tropa de Elite – Gli squadroni della morte.

Il nuovo cyborg difensore di Metro City è lo svedese Joel Kinnaman (Millennium – Uomini che odiano le donne) che lavora con un cast di nomi famosi:

  • Gary Oldman che è il dottor Dennet Norton, lo scenziato ideatore del cyborg;
  • Samuel L. Jackson magnate dei media dal carisma irresistibile;
  • Jackie Earle Haley è un militare esperto di tattica e responsabile della formazione di Robocop;
  • Michael Keaton è Raymond Sellars, il direttore a capo della OmniCorp;
  • Abbie Cornish è la moglie di Alex, Clara Murphy. Abbie è nota soprattutto per aver recitato a fianco di Heath Ledger nel film Paradiso + Inferno del 2006.

La trama non è ancora ben definita. Il plot è lo stesso del primo film: siamo nel futuro, 2028, Alex Murphy è un poliziotto devoto e onesto, buon marito e padre di famiglia.
Quando viene ferito gravemente per lo scoppio di una bomba la OmniCorp, un conglomerato multinazionale che ha in mano il business della tecnologia dei robot, si offre di salvargli la vita.
Lo scopo è trasformarlo in un super poliziotto per portare la tecnologia vincente OmniCorp anche sul suolo americano, dopo che i suoi droni si stanno rivelando risolutivi per le guerre di tutto il mondo.
Così Alex Murphy risorge nei panni del cyborg poliziotto, con nuove abilità ma anche con nuovi problemi.

Chi sperava in un vero remake probabilmente rimarrà un po’ deluso. Dal trailer si possono già osservare varie differenze.
A parte il colore nero dell’armatura, adesso Murphy ha un corpo più slanciato, è in grado di muoversi più velocemente e saltare, mentre il povero Peter Weller era costretto in un’armatura molto più limitante.
Inoltre la moglie è al corrente che sotto la visiera di metallo si nasconde il marito, mentre nel film precedente Clara conduce una vita da vedova, con Robocop/Murphy che la spia da lontano.
Per fortuna qualcosa rimane, ad esempio al minuto 2.09 puoi sentire la celebre frase: “Vivo o morto tu verrai con me!”
Peccato che Joel Kinnaman non abbia ripreso anche il gesto di roteare la pistola prima di metterla nel fodero!
Altre differenze sono nei nomi dei personaggi, inoltre sembra che non ci sia traccia di Anne Lewis, l’agente che lavora a fianco con Murphy e poi con Robocop,
Anche la multinazionale proprietaria di Robocop, la OCP, è stata ribattezzata OmniCorp.

Siamo curiosi di vedere cosa resta del film del 1987, se saranno ancora presenti quei tratti di satira e cinismo che hanno contribuito a rendere il film un cult del genere fantascienza-distopia. Ad esempio i vari inserti con gli intermezzi dei telegiornali, la trasmissione con le pupe in vendita (“Lo comprerei io per un dollaro!”) o la ricostruzione di Detroit, divisa idealmente a metà con una zona dedicata ai ricchi e il quartiere povero dove regna sovrana la criminalità.

Per quanto riguarda gli effetti speciali è stato fatto un ottimo lavoro, anche se ci mancherà l’armatura creata da Rob Bottino e  il droide ED-209 animato in stop motion.
Per gustare Robocop al cinema ci sarà da aspettare il prossimo anno. Negli Stati Uniti l’anteprima è fissata al 7 febbraio. Ancora non si sa la data scelta per l’Italia.

Chiudiamo con una curiosità e una speranza. Nel 1987 Robocop girava su sistema operativo MS-DOS, come puoi vedere dal fotogramma qui sotto.

robocop-ms-dos

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