Il Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi è finalmente cittadina onoraria di Roma, dopo quasi 20 anni di attesa. Durante una cerimonia in Campidoglio il sindaco di Roma Ignazio Marino ha oggi consegnato alla politica birmana la pergamena che le conferisce la cittadina onoraria per “l’impegno sul terreno dei diritti umani e civili e dei diritti delle donne”. Già nel 1991 il Comune di Roma aveva onorato Aung San Suu Kyi ma la birmana non poté ritirare il riconoscimento in quanto costretta agli arresti domiciliari.
La cittadinanza onoraria per la coraggiosa Augun arriva così a distanza di quasi 20 anni, dopo la liberazione dagli arresti nel 2010. L’attivista ha ringraziato Roma e l’Italia per il riconoscimento, dando ancora una volta prova della sua grandiosa umiltà. “Non ho fatto nulla di particolare, ho fatto quello in cui ho creduto– ha dichiarato la politica birmana- È stata una vita di scelte, non di sacrifici“.
Nel 2012 Aung San Suu Kyi ha ricevuto il premio Nobel per la Pace, assegnatole nel 1991 e ai tempi non ritirato per le restrizioni civili a cui è stata sottoposta dal suo Paese. Soltanto nel 2012 la birmana ha infatti ottenuto dal Governo birmano il permesso di lasciare il Paese per girare il mondo e farsi portavoce dei valori di libertà e democrazia per i quali ha sempre lottato.