
Essi si sarebbero inizialmente presentati come suoi amici; si tratta di una coppia di rumeni che in passato aveva anche aiutato economicamente quando stava attraversando un momento di difficoltà. Le somme racimolate dall’uomo durante l’elemosina gli venivano puntualmente sequestrate dai due. Riportano le agenzie di stampa che “Per il piano “Natale Sicuro” i carabinieri stanno prestando un’attenzione particolare per la tutela delle vittime vulnerabili, in particolare gli anziani, e dopo aver avuto segnalazioni sulla situazione di sottomissione, hanno avviato una serie appostamenti nei pressi della farmacia (dove avveniva la richiesta della elemosina ndr) per verificare e documentare le vessazioni imposte dai due al povero pensionato”.
Gli indagati sono stati colti in flagranza di reato: mentre il pensionato consegnava loro il denaro raccolto, infatti, i militari sono entrati in azione fermando la 61enne e il 64enne. L’uomo in caserma ha inizialmente negato di conoscere la verità per paura di ritorsioni, poi rassicurato dalle autorità ha denunciato la vicenda e raccontato i dettagli delle vessazioni cui era sottoposto.