Rientro a scuola un po’ agitato per gli studenti di Roma che oggi, lunedì 16 settembre 2019, avranno a che fare con lo sciopero indetto da Usb. L’astensione dal lavoro dei dipendenti della società privata, Roma Tpl, che gestisce circa 100 linee nella capitale potrebbe causare non pochi disagi. La durata prevista per la protesta è di 24 ore ma non mancheranno le fasce di garanzia. Regolari le corse di Atac, Cotral e Ferrovie dello Stato.
Roma sciopero bus oggi: linee a rischio e orari
A risentire dello sciopero indetto a Roma per oggi, lunedì 16 settembre 2019, potrebbero essere le seguenti linee bus: 08, 011, 013, 013D, 017, 018, 022, 023, 024, 025, 027, 028, 030, 031, 032, 033, 035, 036, 037, 039, 040, 041, 042, 048, 049, 051, 053, 054, 055, 056, 057, 059, 066, 074, 078, 081, 086, 088, 135, 146, 213, 218, 226, 235, 314, 339, 340, 343, 344, 349, 404, 437, 441, 444, 445, 447, 502, 503, 505, 541, 543, 546, 548, 552, 555, 557, 657, 660, 663, 665, 701, 702, 710, 711, 721, 763, 764, 767, 771, 777, 778, 787, 789, 808, 889, 892, 907, 908, 912, 982, 985, 992, 993, 998 e 999, C1 e C19. Gli orari previsti per lo sciopero vanno dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio.
“In assenza di condizioni di sicurezza, non resta altro che continuare a scioperare”
La ragioni che spingono i lavoratori della capitale ad astenersi dal lavoro riguardano gli orari di lavoro, la regolarizzazione dei versamenti, l’uso eccessivo delle sanzioni disciplinari e la manutenzione delle vetture, a tutela degli autisti e degli utenti. Nello specifico vi sarebbero – secondo quanto denunciato dall’Usb – ritardi nel pagamento degli stipendi, mancati versamenti nei fondi pensioni, continue pressioni anche per avere un solo giorno di permesso. “In assenza delle condizioni di sicurezza previste dal codice stradale, – fanno sapere dal sindacato – verificate dal conducente prima della partenza di qualsiasi vettura, il datore di lavoro di tutta risposta procede nei confronti dei lavoratori con contestazioni disciplinari”. E ancora: “Le inadempienze contrattuali del Consorzio Roma Tpl non dovrebbero essere più tollerate da Roma Capitale che ne è responsabile in solido: la sicurezza degli utenti e la dignità dei lavoratori non possono essere un argomento di serie ‘B’, inchiodare le aziende alle loro responsabilità è un preciso dovere dell’amministrazione capitolina, verso il quale non può continuare a sottrarsi. In assenza di tutto questo, a noi – sottolineano i sindacalisti – non resta altro che continuare a scioperare”.
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