Una notte movimentata per la nostra capitale quella del 14 giugno 2019. I Vigili del fuoco sono intervenuti in forze a Roma in un palazzo in via Vetulonia a seguito di alcune segnalazioni degli inquilini. In molti hanno lamentato problemi alle vie respiratorie: la presenza di una sostanza tossica nell’aria è stata la prima ipotesi formulata per spiegare l’accaduto.
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Il palazzo di Totti, evacuato
Non si tratta di un edificio qualunque, ma bensì del palazzo dove Francesco Totti, bandiera giallorossa, è nato e cresciuto. Sembra che nel palazzo sia presente una sostanza tossica, come riscontrato da molti. I soccorritori una volta giunti sul luogo, hanno deciso di evacuare il palazzo. Non ci sono feriti, e anche le persone soccorse non erano in gravi condizioni, ma i pompieri stanno effettuando a lungo rilevazioni dell’ambiente e dell’aria per cercare di capire di che sostanza si possa trattare e da dove eventualmente provenga.
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Una neonata è stata portata in ospedale
Il personale medico ha visitato gran parte degli inquilini, insieme con altre persone che si trovavano nei pressi dell’edificio e avrebbero avuto gli stessi sintomi. I Vigili del Fuoco hanno ispezionato gli appartamenti, i locali, le cantine, il garage e ovviamente anche la terrazza condominiale. Ancora nessun risultato, non si sa di che tipo di sostanza si tratti.
Una neonata è stata portata con i genitori all’ospedale San Giovanni, sempre per precauzione. Le condizioni della bambina non sono preoccupanti. I condomini, secondo i soccorritori, potrebbero rientrare entro breve dopo aver atteso la conclusione degli accertamenti sulla natura della sostanza tossica avvertita da diverse persone. Per questo motivo i Vigili del Fuoco sono intervenuti con le tute isolanti e con il mezzo Nbcr (nucleare-batteriologico-chimico-radioattivo) in grado di rilevare sostanze tossiche e analizzarle.