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Ron Mueck in mostra a Wolverhamton e Parigi: lo stupore è di scena.

05/02/2013 23:23 - Aggiornamento 08/02/2013 12:19

Davanti alle sue opere non è possibile rimanere impassibili. Ron Mueck (1958) è scultore, scenografo e ha collaborato con il cinema e il settore pubblicitario.
Il corpo umano è il soggetto principale rappresentato dalle sue sculture. Donne, uomini, anziani, neonati, sono rappresentati prevalentemente nudi, in posizioni apparentemente casuali e “naturali”.

Eppure le opere di Mueck possiedono un “quid” che provoca nello spettatore stupore e al contempo, un sottile disagio.

Gli oggetti artistici di Mueck sono stati creati ad “immagine e somiglianza” dell’uomo e nella loro perfezione, quasi ne colgono l’essenza.
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Degilbo on flickr via Compfightcc

A volte il corpo del soggetto è rappresentato ingigantito, a volte è miniaturizzato, ma non viene mai meno l’attenzione “scientifica”dell’autore per i particolari anatomici.
Mueck realizza le sue opere con materiali polivinilici e resine che accentuano con un effetto estremamente realistico le caratteristiche della pelle, dei capelli e della peluria del corpo umano.
Tra le opere che hanno fatto scalpore nello scenario dell’arte contemporanea troviamo:”Pregnant Woman” (1997), nudo di donna incinta alta 2,52 m., “Boy”, (1999), ragazzo “accucciato” esposto alla Biennale di venezia nel 2001,(4,90×4,90×2,50m.); dimensioni monumentali anche per, “Mask II”, (2001), raffigurante una testa umana dormiente.
Di piccolissime dimensioni è invece la scultura “Spooning Couple” del 2005 , raffigurante una donna e un uomo sdraiati su un letto, che evoca, nella posa e per il crudo realismo, l’opera del pittore tedesco L. Freud “And the Bridegroom” 1993.

Opere di Lucien Freud

Per gli appassionati ed i curiosi, Ron Mueck espone presso: Wolverhampton Art Gallery, dal 20 luglio al 2 Novembre 2013 e presso “The Fondation Cartier pour l’art contemporain”, Parigi, dal 16 aprile al 29 settembre 2013.

“Mask II”, The Kozy Shack via Compfight cc