“Una famiglia da…. businesssssss”, così Rosa Perrotta e Pietro Tartaglione vengono definiti alla luce del servizio fotografico con il figlio, il piccolo Dodo, sulla rivista Chi. È lo stesso account Instagram del magazine ad anticipare le foto, ed interviste, “esclusive” dei neo genitori di Domenico, già ribattezzato Dodo. “Per ora niente vacanze. – riporta il periodico a corredo dell’anticipazione, citando le parole della Perrotta – Tutto il tempo è dedicato a nostro figlio”. “Forse faremo qualche giorno di vacanza tutti e tre insieme a settembre, – anticipa Tartaglione, che ingolosisce il tutto – e poi avremo un paio di annunci importanti da fare…”.
Rosa Perrotta, il figlio già mediaticamente esposto indigna il web
Occasione ghiotta sì per i followers ma soprattutto per gli haters della coppia che – puntuali – si scatenano su Instagram. “Annunci che sicuramente faranno da Barbara D’Urso… – insinuano i malpensanti – Business business”. “Che delusione, sti due non fanno niente se non è mediatico”. Critiche a pioggia anche sulla scelta di mostrare il piccolo sul giornale, con tanto di scetticismo: “Da scatti ‘rubati’ a scatti concordati è un attimo”, “Tipici atteggiamenti da neo genitori spontanei…”, “Da figlio a business il passo è breve”, “Affamati di gossip e riviste”, “A ecco perché quei tacchi da batt**a per una semplice passeggiata”, e ancora: “Sicuramente foto spontanee e improvvise, non sapevano sicuramente che lì ci fosse un paparazzo”, “Non sanno più come fare soldi questi due!!”.
“Mi vendoooooo nanananana”
Le accuse sulla scelta di Rosa e Pietro di rendere già “pubblico” il figlio, nato il 25 luglio scorso, si fanno sempre più aspre: “Sicuramente è stata una coincidenza quella di essere stati fotografati alla prima uscita con il piccolo”, “Mi vendoooooo nanananana”, qualcuno si appella alla canzone di Renato Zero. “Per 4 soldi espone un bambino così piccolo al sole, e non venitemi a dire che avrà la protezione schermo totale perché con un’anima innocente di pochi giorni poco ci fa la protezione totale. Sono vergognosi sti due”, “Avranno venduto anche la prima cac****ta fatta?”.