Mentre ci si appresta ad assistere ad una nuova puntata di Tu Si Que Vales, Rudy Zerbi e Gerry Scotti si fanno promotori della felicità di grandi e piccini con un regalo inaspettato e ambitissimo. Come due bambini che hanno appena ricevuto il giocattolo preferito, i giudici del programma serale del sabato di Canale 5 si lasciano immortalare con l’apetta tra le mani, promettendo di recapitarla a chi commenterà per primo. È corsa alla conquista sull’account social del temutissimo giurato, nonché professore di Amici.
Rudy Zerbi Gerry Scotti “Tu Si Que Vales”: l’Ape della scuderia un vero ‘must’
“Il regalo di Natale che tutti stavate aspettando… – scrivono Rudy e Gerry, che appaiono un po’ come il gatto e la volpe – l’Apetta della scuderia di Gerry! Ai primi 3000 che commentano consegniamo proprio noi, gratuitamente, a domicilio”. Ed è subito pioggia di commenti per aggiudicarsi la piccola ape. In effetti, il “buono” e il “cattivo” di Tu Si Que Vales stringono tra le mani proprio una riproduzione in miniatura dell’ormai nota e attesissima Ape, simbolo dei talenti arruolati dalla scuderia dell’‘impresario Scotti’. “Bellissima, la vogliooooo”. Social scatenato di fronte alla novità presentata dai due giudici.
“Un regalo moooolto originale, siete grandi ed è uno spasso vedervi”
“La voglio anch’io”, l’Apetta di Tu Si Que Vales si trasforma immediatamente nell’oggetto del desiderio più ambito. “Non ci posso credereeee”, chiosano i followers meravigliati. “Pieroooooooo”, simula qualcuno imitando l’urlo di Gerry in trasmissione. “Siete unici”, “Wow ho sempre sognato averla”, “Siii, l’Ape della scuderia”, “La voglio assolutamente”, “Un regalo moooolto originale, siete grandi ed è uno spasso vedervi il sabato sera”. Un po’ meno spassoso per un papà alle prese con i capricci del figlio: “L’ha vista mio figlio… – scrive ‘disperato’ – adesso ci son due soluzioni… O vengo a prenderla io/venite voi… o devo impazzarmi per trovarla…”. E infine, i due scoppiettanti giudici non se la prenderanno certo se leggendo i commenti scorgeranno: “Gli invidiosi diranno capelli”.
