Per tutta la giornata di ieri lanci di agenzia hanno annunciato candidature ora con una lista ora con l’altra. Un rincorrersi di notizie, di smentite di inviti, di richiami e di suppliche come quella di Marco Pannella al Presidente Monti per accogliere i radicali nella sua lista. Provocando le ironie di Sgarbi.
L’ultimo annuncio che l’ANSA riporta è quello dell’onorevole Rutelli, che però al momento si limita ad annunciare solo la candidatura. Perché per candidarsi si candida, chiarisce, ma non sa ancora dove, né con quale lista. Non si può fare a meno di chiedersi con quale criterio egli sceglierà. Sembra che abbia dato la sua disponibilità e adesso aspetta offerte, si deduce che andrà dal migliore offerente.
Ovvio che ci auguriamo di sbagliare, ma è possibile un annuncio simile per accendere i riflettori sulla sua persona, quando i cittadini aspettano solo soluzioni per risolvere problemi di necessità primaria. Si propongono balletti intorno alle poltrone, come se questo fosse il problema della nostra esistenza.
Ci interessa molto sapere chi si propone a rappresentarci ma ci interessa pure sapere che questo non sia finalizzato alla personale sistemazione, ma per il bene di una comunità quella italiana che non potrà resistere ancora per molto in queste condizioni.