Il 3 novembre 1970 Salvador Guillermo Allende Gossens divenne il primo Presidente di matrice marxista eletto democraticamente nell’ America Latina. Candidato del Partito Socialista Cileno era sostenuto dalla coalizione di Unidad Popular.
Nel 1973 il governo di coalizione dallo stesso Allende presediuto fu vittima di un colpo di stato delle forze armate guidate dal Generale Augusto José Ramòn Pinochet Ugarte, con l’appoggio politico del Segretario di Stato americano Henry Kissinger e del Presidente Richard Nixon. Non mancò però neanche la complicità di una parte della società civile cilena stessa: quella dei ceti benestanti.
Le forze ostili al governo socialista, all’interno e fuori dal Cile, approfittarono dell’alto tasso d’inflazione, dei continui scioperi e dell’ incessante mancanza di materie prime per poter prendere con un colpo di mano il sopravvento sulle sorti del Cile. L’ undici settembre 1973 fu un giorno nefasto per Allende e per coloro che avevano creduto in un cammino trionfale verso il socialismo del paese sudamericano.