La procura di Roma è in procinto di chiedere l’archiviazione del fascicolo riguardante lo scambio di embrioni, avvenuto lo scorso dicembre nell’ospedale Sandro Pertini di Roma. La vicenda emerse solo ad aprile, in seguito alla denuncia presentata da una delle due coppie sottoposte al trattamento di fecondazione assistita, che lamentò un episodio di scambio di embrioni in laboratorio.
Dopo vari accertamenti, il pm Claudia Alberti ha concluso che il fatto non costituisce reato penale ma è solo passibile di sanzioni di tipo amministrativo e civilistico, rigettando quindi ciò che sosteneva l’accusa, che insinuò presunte violazioni della legge 40 del 2004.