Era la mattina di domenica 16 giugno 2019 quando Izabel Pereira Da Gama e suo nipote viaggiavano in auto sull’autostrada A4. La stessa che li ha visti schiantarsi contro le barriere in cemento che dividono le due direzioni di marcia, distruggendo la Fiat 500 a bordo della quale si muovevano. Lo scontro, fatale per la 44enne brasiliana residente a Treviolo, in provincia di Bergamo, sarebbe avvenuto all’altezza di Dalmine.
Incidente A4, lo sbandamento prima dello schianto
Secondo quanto riportato dall’Eco di Bergamo, all’origine dell’incidente avvenuto attorno a mezzogiorno al chilometro 163 dell’autostrada Venezia-Torino, potrebbe esserci una lite in macchina con il nipote 32enne. Alcuni testimoni, infatti, avrebbero visto la macchina sbandare vistosamente e zigzagare proprio pochi istanti prima dell’impatto letale, mentre le due persone a bordo discutevano animatamente. Poco dopo il veicolo è andato a schiantarsi contro le barriere in cemento.
Incidente A4, il nipote indagato per omicidio colposo
L’ipotesi della lite all’origine dell’incidente in cui ha perso la vita Izabel è al vaglio dei carabinieri del comando provinciale di Bergamo e della polizia stradale di Seriate. Il 32enne, rimasto ferito, è ora indagato per omicidio colposo. Trasportato d’urgenza in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, resta ricoverato in prognosi riservata. Per la donna, invece, non c’è stato nulla da fare: gli operatori del 118 Areu intervenuti con due ambulanze, un’automedica e un mezzo dell’elisoccorso, hanno solo potuto constatare che Izabel fosse morta sul colpo.
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