Giallo di Carpaneto (Piacenza): i carabinieri del RIS cercano da ore nell’abitazione di Massimo Sebastiani tracce di Elisa Pomarelli. “Nelle stanze caos e sporcizia accumulata da anni”, lo fa sapere la redazione online di Quarto Grado. Gli inquirenti oggi 2 settembre stanno effettuando un sopralluogo nell’abitazione dell’uomo che risulta scomparso da domenica ed è indagato per l’omicidio di Elisa Pomarelli. Di entrambi non si hanno notizie da domenica 25 agosto.
Da quel poco che trapela si teme il peggio: secondo i rilievi effettuati dal Ris di Parma nella abitazione di Sebastiani, infatti, potrebbe essere accaduto un episodio violento. Una lite degenerata in delitto, forse. Frattanto vanno avanti le indagini: alcuni ragazzi in campeggio lo avrebbero visto di notte: “Lo abbiamo visto di notte e ci siamo chiusi in tenda”, avrebbero detto i testimoni a chi indaga. Le loro parole sono al vaglio della magistratura: avrebbero avvistato il ricercato in località Lago, poco distante da un giaciglio occasionale identificato dai carabinieri lo scorso 31 agosto. I giovani avrebbero visto un uomo, da solo, con uno zaino in spalla. Stessa descrizione fatta da una conoscente del fuggitivo, che lo avrebbe visto intorno alla mezzanotte tra domenica 25 e lunedì 26 agosto, giorno in cui lui ed Elisa Pomarelli sono scomparsi.

Scomparsi a Carpaneto (Foto da Il Piacenza)
La caccia all’uomo, dunque, è in corso. Secondo le indiscrezioni giornalistiche di queste ore, inoltre, Massimo Sebastiani sarebbe solo e in fuga ed Elisa non più con lui; e infatti l’ipotesi di reato non sarebbe più di sequestro di persona contro ignoti ma di omicidio e occultamento di cadavere a carico del fuggitivo. Poiché si teme che Sebastiani sia pericoloso, è stato interrotto il contributo alle ricerche da parte dei volontari. La coppia di amici – Elisa Pomarelli, 28 anni, Massimo Sebastiani, 45 – non dà notizie da oltre una settimana. La Procura di Piacenza ha indagato l’uomo per omicidio volontario e occultamento di cadavere; ciò tuttavia non significa, spiegano gli investigatori, che la donna sia necessariamente morta.