Il Gp di Argentina del MotoGp 2018 sarà ricordato a lungo come lo scontro che sancisce la guerra definitiva tra Valentino Rossi, il Dottore, e Marc Marquez, campione del mondo spagnolo. Il 93 nella gara in Argentina ne ha combinate di tutti i colori: ha fatto ripartire la moto, spentasi prima della partenza, violando il regolamento; ha investito altri colleghi prima di arrivare a Valentino Rossi, buttato giù con una spallata a poche curve dal traguardo. Il Dottore è stato costretto al ritiro e, su tutte le furie, ha respinto Marc Marquez una volta ai box: lo spagnolo si è avvicinato per chiedere, ancora una volta, scusa a Valentino Rossi.
La versione di Valentino Rossi dopo il Gp di Argentina 2018
“Fortunatamente sto bene, almeno quello – ha detto Valentino Rossi nel post-gara – Qui c’è da farsi male, Marc non ha nessun rispetto per gli avversari. Io ho paura a stare in pista con lui. Lo fa apposta, è recidivo e io non mi sento tutelato. La Direzione Corsa o qualcuno deve fare qualcosa, qui c’è da farsi male sul serio”. L’affondo del Dottore è di quelli durissimi: “Oggi è andato contro 4-5 piloti diversi. Lui ti punta la gamba, consapevole che se ti prende tra la gamba e la moto ti butta a terra ma lui rimane in piedi. In generale uno può pensare che sono cose che succedono, ma lui è recidivo, basta guardare quest’anno: in Qatar ha preso Zarco, qui ha cominciato a fare il matto già da venerdì sfiorando Vinales, poi si è ripetuto in qualifica con me e Dovizioso. Non parliamo neanche delle regole: gli si è spenta la moto prima dell’avvio e l’ha rimessa in griglia girando contromano. Avrebbe dovuto rientrare in pit-lane. Lui fa quello che gli pare. Alza la competizione a un livello pericoloso, io ho davvero paura”.
Finale arroventato tra Marquez e Rossi: ecco come è andata… ?(via @SkySportMotoGP) pic.twitter.com/ZzDWAx5Ms7#ArgentinaGP #MotoGP
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) 8 aprile 2018
La versione di Marc Marquez dopo il Gp di Argentina 2018
“Quello che dice Rossi non mi preoccupa per nulla. Io sono onesto, il mio non è stato un errore intenzionale e, senza la pioggia, non sarebbe accaduto. Sono andato alla Direzione Gara per chiedere informazioni, ma mi hanno lasciato fuori. Non ci ho capito niente. Non dirò nulla su Rossi, è qui da 25 anni e spero che la gente se lo ricordi.” Il centauro spagnolo ha poi ribadito la propria innocenza: “Secondo me ho commesso l’errore maggiore con Aleix Espargarò, ma non l’ho fatto apposta, stavo solo cercando di recuperare. Quando ho superato Valentino, sono finito in una zona umida, ho dovuto smettere di frenare. Quel che è successo è successo, ci siamo toccati ed è caduto.” Poi sull’episodio dello spegnimento del motore in partenza, Marc Marquez spiega: “Ho avuto un guasto alla moto, non ho capito perché mi sia stato dato un ride through: un ufficiale mi aveva consentito di tornare indietro… Poi ho cercato di recuperare in tutti i modi, ho chiesto scusa ad Aleix Espargarò perché ero 4 secondi più veloce ed ho calcolato male i tempi.”
Valentino Rossi a @SkySport 24: “Non mi sento tutelato, la race direction deve intervenire: Marquez è pericoloso, non ha rispetto degli avversari. Io le scuse non le accetto, che mi stia lontano. Mi prende in giro, è un falso. Io ho paura di stare in pista con Marquez” #SkyMotori
— Lia Capizzi (@LiaCapizzi) 8 aprile 2018