Nella puntata di ieri 14 maggio di Chiambretti Supermarket, il guru della televisione Carlo Freccero è stato intervistato come ospite in diretta da Roma insieme a trenta studenti che avevano appena terminato di visionare l’anteprima del film Godzilla. A far sorridere i telespettatori è stata la domanda provocatoria di Chiambretti rivolta appunto a Freccero: “fa più paura Grillo o Godzilla?” ma l’ospite ha saputo rispondere in maniera altrettanto ironica, descrivendo il leader del Movimento Cinque Stelle come un Godzilla buono, ma rabbioso perché “ne ha viste di tutti i colori”.
Parlando di televisione, Freccero ha spiegato come oramai questo mezzo di comunicazione sia diventato un vero e proprio cult sostitutivo della cultura, perciò una cosa eccessiva che ha messo in mostra tutto quello che poteva: “Noi telespettatori siamo come i fumatori incalliti preferiamo le sigarette pesanti a quelle light.”
Riguardo alla politica invece le provocazioni di Chiambretti si sono concentrate sui “mostri” che ne fanno parte: in merito a questo argomento Freccero ha sottolineato come “in un’epoca in cui la politica non seleziona più, non contano più i partiti ma i candidati che per apparire devono essere riconoscibili e questa riconoscibilità è data dai loro eccessi, dalle loro mostruosità, dai loro tic. Più il politico accentua le brutture del paese e più ha risonanza”.