Le persone ciniche, quelle che vedono il bicchiere sempre mezzo vuoto, a furia di affrontare la vita con fare pessimistico rischiano di ammalarsi. Già correlato al rischio di problemi cardiovascolari, il cinismo triplica anche il rischio di ammalarsi di demenza senile.
A sostenerlo una ricerca finlandese pubblicata sulla rivista Neurology e condotta da Anna-Maija Tolppanen dell’Università della Finlandia Orientale. Sotto osservazione per 10 anni un campione di 1.449 persone dell’età media di 70 anni. La loro salute è stata monitorata attraverso test periodici per la diagnosi di demenza, considerata anche in relazione al carattere dei soggetti. Ognuno di essi, in base al livello di cinismo e sfiducia dimostrati, è stato inserito in un gruppo.
Ebbene, il cinismo e la sfiducia cinica sono stati indagati attraverso quesiti posti ai diversi gruppi; durante i test i soggetti maggiormente cinici propendevano per la condivisione di affermazioni del tipo “È più sicuro non fidarsi di nessuno”, dimostrando quindi l’esistenza di un legame molto stretto tra Alzheimer e indole cinica.