Daniela Poggiali, l’infermiera di Lugo in carcere perché sospettata di avere procurato la morte di almeno 38 anziani pazienti – di cui una accertata – è in carcere. La donna, nel cui cellulare gli inquirenti hanno ritrovato dei selfie scattati con il cadavere di una 78enne appena deceduta, ricoverata nell’ospedale Umberto I di Lugo, è in attesa di sapere sa sarà rinviata a giudizio.
La Poggiali, durante questo periodo di detenzione iniziato il 9 ottobre scorso, predisposto dal Gip del Tribunale di Ravenna, continua a ricevere lettere di ammiratori che si mostrano interessati a lei e desiderano conoscerla. Gli spasimanti dell’infermiera killer la invitano a rispondere, e non hanno avuto alcuna remora nel ‘dichiararsi’ a lei, a tal punto da aver allegato i francobolli alle missive.