La lingua più “selvaggia” del giornalismo italiano stavolta non rimarrà impunita: a distanza di ormai tre anni dalle accuse di diffamazione nei confronti di Alessia Mancini, Miss Lazio 2010, Selvaggia Lucarelli è stata trascinata in tribunale. Nel corso della prima udienza, la Lucarelli è stata ascoltata in aula per difendersi dalla denuncia presentata dall’ex Miss. La prossima udienza è fissata per maggio 2014, durante la la Mancini racconterà la sua versione dei fatti.
Nel corso della 71esima edizione del concorso di Miss Italia, Selvaggia Lucarelli aveva così lanciato le sue illazioni, con tanto di nome e cognome dell’interessata: “La voce è più che insistente e io ve la spiffero in assoluta anteprima, a Miss Italia ci sarebbe una concorrente trans“. Ciò influenzò inevitabilmente l’uscita di scena della ragazza dal concorso, eliminata dal pubblico da casa nonostante i voti favorevoli della giuria.
“È una cattiveria che psicologicamente ti può devastare”, aveva commentato la Mancini pochi giorni dopo l’eliminazione. Tanto il gossip di Selvaggia Lucarelli ha condizionato l’esperienza di Alessia a Miss Italia che la ragazza scoppiò in lacrime in diretta, consolata dall’allora conduttrice Milly Carlucci. Dopo tre anni, la Miss è ora pronta a prendersi la sua rivincita, facendo pendere sulla testa della Lucarelli il grave rischio del reato di diffamazione.
