Un nuovo caso, il sesto nelle ultime tre settimane, di meningite virale sarebbe stato registrato a Senigallia. Solo qualche giorno fa, infatti, due trentacinquenni si sarebbero recati al Pronto soccorso con gli stessi sintomi, proprio quelli che lasciano pensare all’infezione in questione. Febbre non eccessivamente alta ed emicranie sempre più forti avrebbero spinto le due persone a rivolgersi al personale medico, dopo aver cercato di guarire – invano – quella che sembrava essere una normale influenza.
Senigallia, meningite virale: nessun allarmismo
Ma mentre nel primo accertamento la meningite è stata diagnosticata, nel secondo si attende ancora di conoscere il responso ufficiale per poter affermare con certezza che il settimo potenziale caso di meningite virale sia realmente effettivo. Bisogna, comunque, sottolineare che – a differenza della meningite batterica – quella virale non è contagiosa e può guarire con una cura di circa dieci giorni. Sebbene non si abbiano certezze sulle cause della meningite a Senigallia, si ipotizza che a provocarla possa essere un insetto simile a un moscerino. Non deve preoccupare – tranquillizzano i sanitari – il numero di casi registrati nel giro di poche settimane, in quanto rientrerebbero tutti nelle statistiche stagionali.
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