Aggiornamento delle 16:35. Il “capo” della banda che ha rapito Andrea Calevo secondo quanto affermato dagli inquirenti in conferenza stampa è Pierluigi Destri, 70 anni, di Ameglia, con precedenti penali per droga. L’uomo, imprenditore nel settore edile, era rimasto coinvolto anche in un’inchiesta per una vicenda di concussione nelle licenze comunali, ad Ameglia, nel 2005. L’altro arrestato di nazionalità italiana è il nipote 22enne di Destri, Davide Bandoni, mentre il terzo finito in manette è Vila Fabjion, 20 anni, di nazionalità albanese.
Tre uomini sono stati fermati dai Carabinieri del Ros e da agenti della Polizia di Stato contestualmente alla liberazione di Andrea Calevo, il 31enne imprenditore spezzino sequestrato nella sua villa a Lerici lo scorso 16 dicembre. Calevo è stato liberato in mattinata in uno scantinato di Sarzana, sempre in provincia di La Spezia.
Le indagini, che hanno visto la collaborazione delle migliori forze disponibili di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Genova. Al momento non ci sono conferme, ma le modalità del sequestro lasciano pensare a possibili collegamenti con la criminalità organizzata presente in regione.