Serena Enardu si confessa: la fine della storia d’amore tra l’ex tronista e Pacifico Settembre – in arte Pago – non è finita come tanti speravano. Ma al vero amore, Serena, non rinuncia nemmeno per un istante. E alle pagine di Chi che la quarantatreenne cagliaritana affida le sue parole in vista del Natale, una festività particolare da trascorrere in famiglia. E proprio a proposito di questo periodo così magico che – dopo sei anni di convivenza con il cantante – Serena trascorrerà per la prima volta da single, dichiara: «Passerò le feste con la persona che amo: mio figlio Tommaso».
Serena Enardu confessa: «Lo ammetto, lui mi manca, ma…»
Nato da una relazione precedente a Pago, Tommaso – unico figlio della Enardu – si era molto legato al cantante negli anni della storia con Serena tanto che, conferma l’ex protagonista di Temptation: «Lui (Pago, ndr) mantiene un rapporto con mio figlio Tommaso, che lo percepisce come un papà. Quando Pago è a Cagliari, si vedono e si sentono. Io invece no. Questa è la verità». Una verità che seppur dolorosa era necessaria per riprendere in mano la propria vita: «Ho sofferto e soffro tanto. – ha confessato Serena – Questo periodo è complicato. Pian piano sto ricomponendo il puzzle. Dopo sei anni d’amore la storia con Pago doveva finire. Si è spento l’amore, si è disintegrato il mio equilibrio. Lo ammetto, lui mi manca, ma è giusto che oggi le nostre strade siano separate».
Frecciatina alla compagna di villaggio: «La inviterei a non parlare di me»
Una decisione costata parecchio alla Enardu che riguardando indietro ammette: «Sono pentita di averlo fatto soffrire, – dice riferendosi al comportamento tenuto all’interno del villaggio che ha fatto da cornice a Temptation Island Vip – ma sono stata me stessa». Cosa che invece rimprovera all’amica di avventura Anna Pettinelli. Non è mancata nel corso dell’intervista una frecciatina alla conduttrice radiofonica, oggi tra i coach di Amici. «La inviterei a non parlare di me. E se proprio vuole parlare sarebbe meglio che pensasse al suo di paese, – dice alludendo alla definizione della Pettinelli che l’ha identificata come “Una novella Alice nel Paese delle Meraviglie” – dove si potrebbero scoprire altre meraviglie. Io ho mostrato tutta me stessa, giusta o sbagliata, dinanzi alle telecamere. Lei invece non è stata se stessa».
