Quali sono le novità che la Legge di Stabilità potrebbe introdurre definitivamente nel 2017 in materia di lavoro? Come riportato da l’Ansa, è di 700 milioni – di cui gran parte fondi europei – la cifra che il Governo ha intenzione di stanziare per gli sgravi contributivi: in attesa del taglio strutturale del cuneo fiscale, infatti, sono confermate anche per l’anno prossimo alcune misure volte a incentivare le assunzioni e il lavoro stabile. Precisiamo ai lettori che si tratta di ipotesi, che attendono il varo ufficiale della Legge di Stabilità previsto per dicembre.
La prima precisazione è che si tratta di sconti “selettivi”, volti quindi ad agevolare alcune categorie di lavoratori, in particolare giovani under 29, adulti disoccupati e Sud. Prevista decontribuzione totale per 3 anni nel caso di assunzioni con contratto a tempo indeterminato o con contratto di apprendistato per chi assume giovani già entrati in azienda con tirocini grazie ai progetti di alternanza scuola-lavoro o perché aderenti al programma di Garanzia Giovani (fino a un massimo di 8.060 euro, dimezzati nel caso di tempo determinato con Garanzia Giovani).
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E ora veniamo al “filone” Mezzogiorno. Nelle regioni di Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna è prevista una decontribuzione piena per l’assunzione di under 24 e per i giovani tra i 24 e i 29 anni privi del lavoro da almeno 6 mesi. E per gli over 50? Chi assume uno di loro potrà usufruire di uno sgravio aggiuntivo al 50% già introdotto dalla legge Fornero per questa specifica categoria (con un tetto però a 4.030 euro).
Tra le novità da conoscere anche la cedolare secca fissata al 10% sui premi di produttività fino a 4.000 euro di premio e 80mila euro di reddito. Complessivamente nell’arco del triennio – dal 2017 al 2020 – saranno stanziati per questi interventi 1,3 miliardi.
In apertura: immagine di Peggy_Marco/Pixabay.com