Il Daily Man, riprendendo l’esito di un importante studio effettuato dalla British Nutrition Foundation, sfata il mito secondo cui i carboidrati fanno ingrassare. Se abbiamo qualche chilo di troppo, quindi, non dipende dal pane ma, molto più semplicemente, la colpa è nostra che mangiamo più del dovuto, più di quanto il nostro organismo abbia realmente bisogno.
La ricerca riconosce piuttosto la pasta (e suoi condimenti) quale alimento ‘pericoloso’ per la bilancia, e anche i sandwich tanto amati dagli inglesi. I dati parlano chiaro: due semplici fette di pane hanno circa 190 calorie e 2 grammi di grassi, ed è solo con l’aggiunta di burro o margarina che si trasformano in alimento ipercalorico, arrivando a contenere ben 334 calorie. Banditi dalla tavola, quindi, alimenti come burro e maionese e salse simili ricche di grassi.
Sfatata la leggenda metropolitana che demonizzava il consumo del pane a tavola, gli studiosi autori della ricerca consigliano anzi di consumarlo senza remore o sensi di colpa, elogiando tra le varietà soprattutto quello integrale o di segale, in quanto ricco di fibre dall’assoluta proprietà benefica nella prevenzione del tumore al colon. Tra gli altri benefici, il quotidiano britannico indica anche l’ottimo apporto di calcio e ferro, sottolineando che due fette di pane al giorno contengono il 25% della razione giornaliera di vitamina B1 raccomandata dai medici.