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Si tuffano nel lago (tossico) per raccogliere like: influencer finiscono in ospedale

«Siamo l’esercito del selfie», così cantavano qualche anno fa Arisa e Lorenzo Fragola, e pare che sia proprio così. Per scattare la foto perfetta da pubblicare sui social però un gruppo di turisti ha rischiato davvero grosso. Sul Monte Neme, nella “Chernobyl della Galizia”, come è stata ribattezzata quella zona della Spagna, c’è un lago dalle acque di un azzurro cristallino, che pare dipinto per quanto perfetto, irrealistico. E difatti quella tonalità così luminosa non è naturale, ma è dovuta al fatto che lì sono state disciolte sostanze tossiche. Questo lago, infatti, si trova in una cava abbandonata, che un tempo, fino agli ’80, è stata una miniera di tungsteno, particolare elemento usato per produrre le lampadine.

Chernobyl della Galizia, un lago tossico dalle acque cristalline quanto pericolose

Ignari e inconsapevoli dei pericoli, un gruppo di turisti si è tuffato nelle acque contaminate del lago e hanno in seguito postato lo scatto da urlo sui social. Risultato? A distanza di qualche minuto, dopo essere entrati a contatto con l’acqua, hanno cominciato a sentirsi male: vomito, diarrea e sfoghi cutanei. Questi sintomi hanno spinto i turisti a recarsi in ospedale dove sono ora ricoverati. La notizia, riportata anche da alcuni giornali e blog italiani come Il Giornale, Il fatto quotidiano, TPI, Il Messaggero e Il Corriere della sera, ha suscitato parecchio scalpore. Cosa si è disposti a fare per qualche like in più? Un instagramer ha voluto specificare che nei pressi del lago non ha notato alcun divieto di balneazione.

Si tuffano nel lago tossico per raccogliere like: influencer in ospedale

Secondo quanto riferisce l’Independent, che cita i media locali spagnoli, sono diverse le persone ricoverate nelle ultime settimane con «danni alla pelle e all’apparato digerente», dopo che avevano visitato il Monte Neme. Per questo un medico dell’ospedale universitario di Coruña si è sentito in dovere di avvertire dei rischi che si corrono a bagnarsi nel lago: una breve esposizione può causare molto probabilmente irritazione agli occhi e alla pelle, ma trascorrere più tempo nell’acqua inquinata e ingerire le tossine potrebbe determinare problemi di gran lunga più seri allo stomaco. Come riporta “Today” non è la prima volta che questo lago finisce sulle pagine dei giornali: nel 2018 questi venne scelto per una campagna volta a promuovere il turismo locale. Soltanto a seguito di alcune proteste, l’agenzia dovette eliminarla e chiedere scusa. Peccato però che quel laghetto dall’azzurro incredibile, ai piedi del Monte Neme, aveva destato già parecchia curiosità. Una meta, per alcuni, a cui pare bisogna recarsi ad ogni costo.

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