Gli ultimi sondaggi sulle intenzioni di voto alle elezioni politiche 2013 delineano uno scenario a rischio ingovernabilità al Senato, dove non si determinerebbe una maggioranza certa. In particolare secondo le proiezioni Ipsos presentate nell’ultima puntata del programma tv “Ballarò”, la discesa in campo di Mario Monti nella contesa elettorale determinerebbe un maggior peso del centro politico (UDC, FLI e Italia Futura di Montezemolo) che al Senato guadagnerebbe voti sia ai danni del PD che del PDL.
Ecco perché Berlusconi sta tentando in tutti i modi di convincere il professore a candidarsi alla guida di una coalizione dei moderati: il Cavaliere sa che se non accadesse il Centrodestra sarebbe destinato ad un ruolo marginale nel prossimo Parlamento. Diversa invece la posizione del Centrosinistra, che pur non avendo la maggioranza assoluta al Senato potrebbe cercare di allargare i propri consensi cercando di volta in volta il consenso degli altri gruppi del Centrosinistra (Federazione della Sinistra, Movimento 5Stelle, Lista Arancione, Verdi) accreditati di almeno 5/6 seggi, senza contare l’eventuale appoggio dei Senatori a vita, tra cui c’è proprio Mario Monti.