Dopo l’approvazione alla Camera del Decreto Dignità voluto fortemente da Di Maio, si aspetta adesso che questo venga approvato anche al Senato. Il Governo si ritiene molto fiducioso in merito. Ma cosa ne pensano Spagna e Francia? Rispetto ma non condivisione. È quanto espresso da entrambi i Paesi sul decreto con il quale il Governo italiano ha deciso di eliminare la pubblicità sul gioco d’azzardo, sia per i casinò che per le scommesse sportive. I massimi esponenti degli enti regolatori dei due paesi, l’iberico DGOJ ed il transalpino Arjel, sono concordi: così viene favorito il gioco illegale. Come funziona il contrasto alle ludopatie nel mercato francese e spagnolo. Perplessità sul decreto giunge anche dal presidente della Serie A, Gaetano Miccichè.
Decreto dignità gioco d’azzardo, un errore per Spagna e Francia
La pubblicità come importante strumento nella lotta al gioco illegale. È quanto sostenuto nelle scorse ore dai massimi esponenti degli enti regolatori della Spagna (DGOJ) e della Francia (Arjel), organi equiparabili alla nostra Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Vietare la pubblicità viene visto da entrambi i paesi come una soluzione non risolutiva per affrontare i problemi legati al gioco d’azzardo.
Tutto ruota intorno ad un concetto economico lampante: il proibizionismo, qualunque esso sia, non fa altro che favorire e sviluppare l’offerta illegale. In Italia i casino sono regolamentati ormai da diversi anni, con il risultato di aver ridotto enormemente il mercato abusivo. Imponendo restrizioni agli operatori AAMS, crescerà l’offerta di società non regolamentate. È questa l’opinione espressa da alcuni esponenti degli enti regolatori di Spagna e Francia, pubblicate sui principali quotidiani online di settore e della carta stampata.
Gioco d’azzardo e ludopatie, come funziona in Spagna e Francia
In Spagna esiste un Codice di Condotta per tutti gli operatori. Sono attivi divieti sulla pubblicità sui media, differenziandoli per tipologie di giochi. Ad esempio, per le scommesse sportive non è consentita dalle ore 6:00 alle 22:00, per il gioco del bingo dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 20:00. È permesso ai VIP di fare pubblicità, ad esclusione di personaggi molto famosi per i minori.
In Francia la pubblicità sul gioco legale è ammessa ma sono state adottate una serie di stringenti misure. In qualsiasi spot deve essere indicato un messaggio di prevenzione con numero di telefono per problemi legati alle ludopatie. Vietate le frasi che illudono i giocatori, come ad esempio “Cambia la tua vita in un click” (ricorda la nostra “Ti piace vincere facile?” presente sui gratta e vinci esclusi dal decreto, ndr). In Francia i personaggi molto famosi per i minori non possono essere legati a società di gambling.
È intervenuto sulla questione nei giorni scorsi anche il Presidente della Lega Serie A, Gaetano Miccichè, preoccupato per un aumento al ricorso al gioco d’azzardo clandestino dopo l’approvazione del Decreto che vieta la pubblicità per le società di betting e giochi.