Abituati all’immancabile colpo di scena, per mesi i telespettatori della fiction “Squadra Antimafia” hanno ipotizzato che il piccolo Leonardino, figlio di Rosy Abate, fosse ancora vivo. Nel corso della quinta stagione, il bambino era stato colpito da Achille Ferro e poi seppellito alle pendici dell’Etna da Veronica Colombo, ma qualcosa aveva lasciato credere che il bambino fosse ancora vivo. In realtà, secondo quanto anticipato da Marco Bocci, Leonardino sarebbe davvero morto…
“Confermo che il figlio di Rosy Abate è morto, ma per il resto dovrete attendere l’anno prossimo”, ha rivelato l’attore in una recente intervista rilasciata a “Tv Sorrisi e Canzoni”. Il Domenico Calcaterra della fiction delude così ogni aspettativa del pubblico, alle prese con le più fantasiose ipotesi circa il destino del bambino. Secondo i più, egli sarebbe stato tratto in salvo da Filippo De Silva, riapparso nell’ultima puntata della quinta stagione con le mani sporche di terra ed un cavalluccio di carta, lo stesso con il quale il piccolo Leonardino giocava prima di essere rapito in aeroporto.
Inoltre, ad illudere il pubblico sono state alcune immagini che ritraggono Christian Monaldi, l’attore che interpreta il personaggio di Leonardino, sul set della sesta serie. A questo punto, stando a quanto rivelato da Marco Bocci, il bambino potrebbe aver girato alcune scene legate ai ricordi di Rosy Abate, ancora psicologicamente instabile. Oppure, insinuano addirittura i fans, Marco Bocci starebbe bluffando per rendere ancor più sorprendente il ritorno di Leonardino in questa attesissima stagione, in onda il prossimo autunno.
