Torniamo oggi a parlare di casi di startup italiane di successo con Almadom.us, innovativa impresa che grazie al sistema domoki permette di installare nelle proprie abitazioni un avanzato sistema di automazione che permette di risparmiare sulle bollette e di vivere meglio. “Il coinvolgimento nella nostra partecipata da parte di operatori industriali e investitori così importanti, come il Gruppo Innowatio, dimostra che alla base del modello di business di Almadom.us ci sia un’idea molto valida, di qualità e che ha tutte le premesse per diventare un player europeo. Abbiamo da subito creduto nelle capacità imprenditoriali di Marco e Alessandro, i due fondatori, e continuiamo a supportarli per accelerare il processo di crescita della startup innovativa” ha affermato Gabriele Ronchini, Fondatore e Amministratore Delegato di Digital Magics per il Portfolio Development, dopo l’aumento di capitale di 500mila euro. Abbiamo intervistato i due fondatori, Marco Zanchi e Alessandro Benedetti, per farci raccontare qualcosa in più sull’automazione delle abitazioni con domoki.
Oggi parliamo di Almadom.us e di domoki, un sistema tutto italiano che fa entrare l’innovazione nella quotidianità. Prima di entrare nel merito del funzionamento, ci raccontate com’è nata la startup?
“L’idea di domoki è nata quasi per caso, avvicinando uno smartphone ad un normale interruttore ci siamo resi conto che le dimensioni erano simili; a quel punto abbiamo cominciato ad indagare se fosse possibile sfruttare le tecnologie mobile per creare un prodotto che aiutasse le persone a risparmiare e vivere meglio. Nel frattempo il nostro progetto è stato selezionato dall’incubare portoghese Lisbon Challenge al quale abbiamo partecipato per 3 mesi sviluppando e migliorando la nostra idea. Poco dopo siamo entrati a far parte del team di startup presso Digital Magics che, grazie anche all’aiuto di Mario Molinari, ex fondatore di Sorgenia, ci ha aiutato a dare una forma definitiva al progetto orientandolo sempre di più verso il risparmio energetico; è così che è nata almadom.us”
Qual è stato il percorso di sviluppo che ha portato Almadom.us all’aumento di capitale di 500mila euro?
“È stato un percorso relativamente lungo ma molto positivo. Abbiamo presentato la nostra idea a diversi imprenditori e ci siamo resi conto che l’argomento smarthome (e più precisamente il risparmio energetico) risulta una tematica particolarmente interessante. L’aiuto di Digital Magics e Mario Molinari, come specificato poc’anzi, ci ha aiutato a focalizzare il nostro lavoro verso un modello di business coerente con le strategie dei nostri potenziali investitori. A questo punto avevamo messo a punto le migliori motivazioni per convincere i nostri attuali soci che le basi del nostro progetto erano davvero solide. Attualmente la maggior parte di essi sta collaborando per il successo del prodotto, chi per la parte di marketing, chi quella commerciale, chi per lo sviluppo e la produzione.”
Parliamo invece di domoki, il prodotto 100% Made in Italy già in prevendita sul vostro sito. Di cosa si tratta e, soprattutto, come funziona? Quali sono le tecnologie che gli permettono di apprendere le abitudini degli “abitanti” degli spazi in cui si trova?
“domoki integra una serie di sensori: temperatura, infrarossi, luminosità, microfono, prossimità e consumo di corrente che ci forniscono importanti dati riguardo l’utilizzo degli apparati elettronici e degli spazi. Grazie agli algoritmi di intelligenza artificiale che vengono di giorno in giorno migliorati dal reparto Almadom.us dedicato alla ricerca e sviluppo, possiamo catalogare una serie di comportamenti usuali degli abitanti della casa. In questo modo, attraverso l’utilizzo del nostro interruttore, siamo in grado di proporre al pubblico domoki le migliori azioni per ottimizzare i consumi e realizzare il massimi risparmi.”
La cosa che più mi ha incuriosito, oltre al sistema d’automazione in sé, è il costo del tutto accessibile. Nella vostra presentazione, infatti, leggo che con circa 500 euro si può installare un moderno sistema d’automazione in un piccolo appartamento: nonostante una spesa così piccola, quali sono i vantaggi che porta il sistema domoki nelle case, negli uffici, ecc…?
“Un sistema di domoki ben strutturato fornisce lo stesso livello di comfort promesso dai sistemi di domotica tradizionale a fronte un prezzo decisamente inferiore (circa il 90% in meno). Non dimentichiamo che la messa in opera del nostro “interruttore” non comporta opere murarie, modifiche all’impianto elettrico esistente e neppure la necessità di installazione di dispositivi disseminati attraverso l’appartamento. domoki riutilizza le placche preesistenti e quindi non altera il design della casa e, grazie all’intelligenza del software dedicato alla gestione della caldaia, ci permette di risparmiare fino al 20% sulla spesa di gas ed energia elettrica.”
Infine, una domanda sull’innovazione. Quanto è importante avvicinare il mondo delle nuove tecnologie ma anche dei nuovi modelli di business alla quotidianità di persone anche lontane da questo mondo?
“Gli over 65 sono in aumento e costituiscono un segmento commerciale particolarmente interessante. Questi ultimi sono infatti particolarmente attenti ai costi nonché disponibili a valutare la possibilità di realizzare un miglioramento nella gestione della loro casa. La tecnologia e i servizi devono tenerlo in considerazione. Dal canto suo domoki offre un’interfaccia utente che permette anche ai meno avvezzi alla tecnologia di continuare ad utilizzare normalmente i dispositivi elettrici connessi, in più e senza sforzo, con il vantaggio di usufruire dei benefici degli automatismi e dell’intelligenza che contraddistingue un dispositivo che non è solo un interruttore ma anche un supervisore e consulente dei consumi domestici.”