Si chiama Apulia Kundi la startup che ha avviato in Puglia il primo stabilimento di produzione della spirulina, una microalga che la FAO ha identificato come il “cibo del futuro”.
L’alga spirulina veniva definita già dagli aztechi “il cibo degli dei”: l’alga possiede principi nutritivi straordinari ed è l’alimento vegetale più completo e nutriente ad oggi conosciuto. Nasce così il Progetto Spirulina: grazie ai finanziamenti della Regione Puglia, la startup pugliese Apulia Kundi ha creato il primo impianto pilota per la produzione della microalga al fine di creare un integratore alimentare completamente naturale e puro. La spirulina è infatti ottima sia per chi vuole mantenere una dieta sana e prevenire patologie anche gravi, sia per chi presenta carenze alimentari. L’uso dell’alga potrebbe poi diventare indispensabile per integrare la dieta di vegetariani e vegani: il suo alto contenuto proteico (60/65%) e fitonutritivo potrebbe andare a colmare le mancanze derivanti dalla non introduzione di proteine animali. Insieme alla startup Apulia Kundi collaborano il Dipartimento di Scienze Agro-ambientali e Territoriali e il Dipartimento di Farmacia dell’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”: il primo ha messo a disposizione una serra per la coltivazione della spirulina e fornisce supporto scientifico al fine di individuare le caratteristiche perfette per la coltivazione, il secondo si occupa della valutazione qualitativa e quantitativa dei principi attivi.
Per i più curiosi, la spirulina è stata presentata pochi giorni fa allo spazio Puglia ad Expo Milano 2015 ed è ora possibile osservare l’alga in acqua e al microscopio, toccarla con mano e anche assaggiarla. Apulia kundi è, infine, una tra le tredici startup ad essere state premiate dall’Ordine nazionale dei biologi.
(Foto: pagina Facebook ufficiale di Apulia Kundi)