Torniamo a parlare di startup italiane con Village Care, la prima piattaforma web che applica i principi della sharing economy all’assistenza per gli anziani: la startup, infatti, assiste i parenti di persone anziane con gravi problematiche fornendo un primo orientamento e soluzioni assistenziali adeguate.
Fondata da Silvia Turzio e Paola Casalino, la startup italiana Village Care è nata per dare risposte alle esigenze di tutti coloro che devono affrontare l’assistenza di familiari anziani che si trovano in condizioni di non autosufficienza e spesso anche in fase di allontanamento dal welfare pubblico: nonostante per molti possa sembrare un problema marginale, in Italia vi sono ben 4 milioni di persone non autosufficienti accudite da 2 milioni di familiari che si trovano a dover affrontare, spesso in solitudine, questo problema.
Village Care si inserisce in questo contesto utilizzando i principi della sharing economy: sulla scia di AirBnb e Booking.com, la startup fornisce una piattaforma web in cui gestori e proprietari di servizi socio-assistenziali possono rendersi visibili sul web in modo dettagliato. La caratteristica che rende più particolare Village Care è la possibilità, da parte dei familiari degli utenti, di inserire commenti rispetto al servizio fornito da gestori di servizi socio-assistenziali quali case di riposo, residenze assistite e assistenza domiciliare: la startup, supportata da Impact Hub Milano e Laura Iris Ferro, conta attualmente su una community di oltre 1000 utenti, 15mila visitatori e più di 200 tra articoli e guide pratiche.
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