24/10/2014 12:57
Il legale del boss Totò Riina, il 28 ottobre 2014, al processo sulla trattativa Stato-Mafia, potrà interrogare il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. E’ stata la Corte d’Assise a deciderlo, accogliendo l’istanza dell’avvocato difensore di Riina, per poter chiedere a Napolitano quanto accadde fra il 1993 e il 1994. Saranno nuovi temi, rispetto a quelli stabiliti in precedenza dai giudici.
La Corte d’assise di Palermo, però, ha voluto precisare che la deposizione di Giorgio Napolitano “non può prescindere dalla disponibilità del capo dello Stato, di cui la corte non potrà che prendere atto”.