Da sempre, le stazioni sono luoghi suggestivi, custodi di un certo fascino antico. Non a caso, tra i profili social di viaggiatori o di amanti delle culture e di tutte le persone che amano esplorare, c’è almeno una foto scattata ad un treno, a dei binari, ad una stazione o alle mura ricoperte da murales di stazioni abbandonate. In Italia, alcune ferrovie necessitano di un rinnovamento.
Se è vero che le stazioni sono luoghi così preziosi, allora vale la pena di riqualificare gli spazi ferroviari. Prende il via da Roma il progetto “Stazioni d’Artista”, promosso da Centostazioni, in collaborazione con Eataly Roma. La società del Gruppo Ferrovie dello Stato gestisce ben 103 destinazioni su tutto il territorio italiano, con lo scopo di rendere le stazioni abbandonati degli spazi ferroviari da vivere dal punto di vista artistico. Nello specifico, l’obiettivo è quello di trasformare le stazioni in luoghi di interesse, utili per chi si muove in treno.
“Le stazioni sono luoghi di ricchezza culturale che possono offrire grandi occasioni per soluzioni innovative di riqualificazione e rigenerazione urbana e siamo molto orgogliosi di farlo in collaborazione con un partner come Eataly Roma, che associa con successo il proprio nome alla cultura, al cibo, all’arte’‘ sono le parole di Luca Preziosi, l’Amministratore Delegato di Centostazioni, riferendosi al “Paesaggio Urbano VIII’, realizzato su uno spazio di 400 mq a cura di Sten e Lex, i due street artist italiani di fama mondiale” della stazione di Roma Ostiense.