Le due agenti di Pamela Prati, Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo, sono ormai da diverse settimane al centro del gossip. Le due donne sono state accusate di “truffe amorose” da diversi personaggi famosi. Anche l’attore Sergio Arcuri, fratello dell’attrice Manuela, si è dichiarato vittima delle due agenti. Sergio ha raccontato la sua storia ai microfoni di Eleonora Daniele a Storie Italiane su Rai 1. L’attore durante l’intervista ha anche chiarito il motivo che l’ho a spinto a non denunciare le due donne. Le dichiarazioni di Sergio Arcuri vanno ad aggravare la situazione di Eliana e Pamela dopo la storia del presunto matrimonio di Pamela Prati.
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Ecco perché Sergio Arcuri non le ha denunciate?
Sergio Arcuri ha voluto chiarire, una volta per tutte, ai microfoni di Storie Italiane i motivi che l’hanno spinto a non denunciare le agenti di Pamela Prati, Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo, dopo non essere stato pagato per una serata in Calabria nel 2010. L’attore, ai tempi, come compenso per l’ospitata, aveva ricevuto un assegno di 3 mila euro, che però non è riuscito ad incassare. Sergio ha così spiegato il perché della sua decisione a non denunciare: «Non ho denunciato Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo per difendere mia sorella Manuela. In quegli anni, aveva un’esposizione mediatica, non bella». Naturalmente Pamela Perricciolo ha smentito tutta la storia raccontata da Sergio dichiarando di non aver mai versato un assegno per quell’occasione.
La storia delle “truffe amorose”
Sergio Arcuri, durante Storie Italiane, è tornato a parlare anche delle presunte “truffe amorose” delle agenti di Pamela Prati nei confronti di diversi Vip. Su questo argomento Sergio ha dichiarato: «Il finto fidanzamento? A Manuela fu proposto una conoscenza, di un parente, un cugino molto vicino a Pamela. Le furono fatte vedere delle foto di un bel ragazzo, che aveva tutte le caratteristiche per colpirla. Manuela cominciò a sentire questa persona a telefono. Fortunatamente, la cosa durò poco. Più volte lei chiedeva di conoscerlo. Capì, immediatamente, che la situazione era poco chiara. Volevano, anche a me, far conoscere belle donne. Non ho dato molto seguito, perché, in quel momento, stavo conoscendo una ragazza. E feci cadere la cosa». La questione ogni giorno diventa sempre più complessa. Si arriverà mai alla verità?
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