Dopo aver fatto strage della sua famiglia telefona ai Carabinieri e dice: “Ho ammazzato tutti, venite”. La mattanza si è consumata quest’oggi in un’abitazione di Collegno, alle porte di Torino, dove un uomo di 56 anni, Daniele Garattini, ha perso la testa ed ha ammazzato i suoi familiari.
Ha sparato e ucciso moglie Letizia Maggio di 54 anni e la suocera, Daria Maccari di 84 anni. Poi ha ferito la figlia, Giulia Garattini, di 21 anni e infine si è ammazzato. Ma la figlia è morta subito dopo. L’uomo, rappresentante di commercio e disoccupato da circa un mese, intorno alle 12. 30 ha impugnato una pistola calibro 7,65 e ha compiuto la strage. E’ ancora ignota alle forze dell’ordine la causa che ha scatenato questo raptus di follia, ma da una prima ricostruzione dei fatti pare che Garattini fosse caduto in una grave forma di depressione, dopo che qualche mese fa aveva perduto il posto di lavoro. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri e il sostituto procuratore Antonio Rinaudo che ha così commentato la tragedia: “Era una famiglia modello. E’ questa la descrizione emersa dalle prime testimonianze”.
Un altro dramma familiare figlio della crisi economica che sta dilaniando le coscienze dei cittadini e stride con un il giorno di festa che sta per consumarsi: c’è poi tanto da festeggiare?