Si aggrava ulteriormente il già tragico bilancio della esplosione avvenuta il 24 luglio scorso nella fabbrica di fuochi d’artificio “Bruscella”, sita a Modugno, in Puglia. Dopo il decesso della nona vittima, Michele Bruscella, uno dei titolari della fabbrica, oggi ancora una brutta notizia: dopo 5 giorni di ricovero all’ospedale Cardarelli di Napoli, è infatti deceduto a causa delle gravi ustioni sull’85% del corpo Vincenzo Bruscella, zio e socio di Michele.
L’unico sopravvissuto al terribile incidente è dunque Antonio Bruscella, al quale è stato notificato un avviso di garanzia con l’ipotesi di reato di disastro e omicidio colposo plurimo. Si tratta di un atto dovuto per consentire all’indagato di presenziare all’esame autoptico sui cadaveri che avrà luogo proprio oggi.