Quarto Grado, il programma di approfondimento giornalistico si è occupata degli attentati dell’Isis che appena una settimana fa hanno sconvolto Parigi. Le vittime sono state 129 delle quali 89 al teatro Bataclan, luogo in cui si stava svolgendo un concerto rock. Con diversi filmati i giornalisti di Quarto Grado hanno ricostruito degli attentati, anche servendosi di piccoli frammenti di video di repertorio degli attacchi terroristici.
La trasmissione ha posto l’attenzione anche sulle modalità di indottrinamento utilizzato dall’Isis: via web e con un linguaggio molto vicino ai giovani che si vogliono andare ad addestrare, usa anche una consolle di videogiochi per comunicare. Graziella Giangiulio ha spiegato: “L’Isis utilizza video accattivanti di alta qualità per fare proseliti”.
Si è parlato anche del terrorista fuggito che la polizia di tutta Europa sta cercando di stanare, Abdeslam Salah, che si troverebbe a Bruxelles e che starebbe usando parrucche e altri escamotage per camuffarsi. Intanto da Parigi, nello studio di Quarto Grado sono arrivate immagini di Parigi dobve gli abitanti stanno cercando di reagire alla paura intonando la marsigliese e ripetendo il motto latino “Fluctuat nec megitur”, per sottolineare la volontà di non volersi piegare alla follia terroristica.