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Sudafrica, si finge ispettore della qualità e mangia gratis per un anno: arrestato 27enne

16/05/2019 11:30 - Aggiornamento 16/05/2019 11:33

Una trovata davvero assurda quella di uno studente universitario che si è finto ispettore della qualità per mangiare gratuitamente nei ristoranti per un anno. Ora il 27enne è stato fermato dalle forze dell’ordine. Una messinscena curata nei minimi dettaglia la sua, una pantomima che andata avanti per oltre 12 mesi. 

Sudafrica, studente si finge ispettore della qualità e mangia gratis per un anno

Lo studente universitario è stato arrestato in Sudafrica per aver ingannato il personale di un ristorante fast food, fingendosi ispettore della qualità alimentare. Quest’idea gli ha fruttato un anno di cibo gratis. Come sia riuscito a farla franca resta ancora un mistero… Secondo quanto riferito da “TGcom24” il ragazzo con l’inganno, vestito elegantemente in giacca e cravatta, si recava presso i locali della catena Kfc a bordo di una limousine alla cui guida c’era un amico. Una volta giunto nel ristorante il 27enne faceva vedere allo staff un tesserino con la scritta “Head Office”. Ovviamente nessuno sospettava niente, per questo allo studente veniva lasciato il via libera in cucina. Il giovane sosteneva, infatti, di essere stato inviato dalla sede centrale dell’azienda per controllare proprio la qualità del cibo destinato ai clienti. Un dipendente della catena Kfc ha riferito: «Quando è arrivato, ciascuno di noi ha cercato di fare del proprio meglio per non farlo innervosire. Era convincente perché era molto sicuro di sé, ormai lo conoscevamo tutti!».

Sudafrica, il 27enne si è finto ispettore della qualità per un anno: «Probabilmente ha lavorato in un punto vendita Kfc perché conosceva tutto!»

Sempre secondo quanto riportato dai media locali il giovane era attento, cauto, proprio perché non voleva che nessuno si accorgesse dell’inganno e la «recita» è andata avanti tutti i giorni per un anno. «Quando entrava nel ristorante, si precipitava subito in cucina a controllare ogni cosa, prendendo appunti e chiedendo dei campioni di cibo. Probabilmente ha lavorato in un punto vendita Kfc perché conosceva tutto!», ha raccontato un altro dipendente del fast food. Insomma un piano premeditato e ben costruito quello dello studente, che ora è finito in manette.

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