L’agenzia stampa dei vescovi italiani (Sir) bacchetta suor Cristina, l’orsolina che in seguito alla vittoria a “The Voice” si è proposta al mercato musicale con una remake di “Like a virgin” di Madonna, singolo che per la suora rappresenta l’anticipazione del debutto mondiale del suo album “Sister Cristina”, previsto per l’11 novembre prossimo. Il Sir, facendo riferimento alla Cei, ha tacciato la performance della religiosa/cantante, come “un’operazione commerciale spericolata e furbetta”.
Alla suora si rimprovera di voler sfruttare il binomio diavolo/acqua santa di chiaro impatto sul pubblico. I vescovi hanno giudicato una mossa del cavallo avere scelto proprio il brano musicale di Madonna per fare parlare di sé, dato i non eccellenti risultati della vendite dopo la vittoria televisiva.
Per l’agenzia dei vescovi l’accostamento tra la pop star Madonna e suor Cristina risulta molto forzato, la canzone non può essere presa come una preghiera laica. “Suor Cristina, sfidando la sorte, si è praticamente autolanciata l’hashtag #sonoserena. Noi lo siamo un po’ meno per il suo futuro. Di cantante pop, s’intende“, conclude l’editoriale dell’agenzia di stampa.
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