Una moda in costante crescita non solo tra i giovani, quella dei tatuaggi e dei piercing. I maggiori utenti, però, restano gli uomini. Ma crescono anche le allergie della pelle relative a queste pratiche.
Ad affermarlo sono i dermatologi dell’European academy of dermatology and venereology (Eadv): “La moda del piercing impera e aumentano i casi di sensibilizzazioni da nichel nel sesso maschile, sebbene il contenuto del metallo nei monili a contatto con la pelle sia regolamentato“. Durante il Congresso (il 22esimo) svoltosi ad Istanbul, i dermatologi segnalano come gli oggetti di metallo e gli inchiostri dei tattoo di dubbia provenienza usati per abbellire il proprio corpo, creano numerosi casi di allergia alla pelle stessa che, tra l’altro, bucata spesso è maggiormente sottoposta anche ad agenti esterni: “Diversi milioni di europei sono tatuati con sostanze chimiche e prodotti sconosciuti, in condizioni sterili non certe che mettono a rischio la salute“, sottolineano gli esperti al Congresso.
Questo problema è diffuso maggiormente tra gli uomini, lungo le coste del Mediterraneo, dove a farla da padrona è soprattutto la moda dei tatuaggi, rispetto a quella del piercing. Prossimo appuntamento per i dermatologi è al 1° Congresso Europeo sui Tatuaggi e Studio dei Pigmenti, organizzato dall’Eadv stessa a Copenhagen (Danimarca) il 13 novembre 2013.