Lando Buzzanca ha tentato il suicidio nella sua casa romana incidendosi le vene del polso. La scoperta è avvenuta questa mattina alle primissime luci del giorno, ad accorgersi di quello che era accaduto è stata una persona che viveva con lui. L’attore siciliano aveva da poco tempo concluso di girare la fiction di Rai Uno “Il restauratore”, durante le riprese però venne a mancare sua moglie, una perdita per lui molto pesante, e secondo un’intervista rilasciata alla rivista “Gente” avrebbe addirittura ipotizzato un suicidio, queste le sue parole: “Se ho portato a termine tutti gli episodi è stato soltanto per merito dei miei figli, i quali mi hanno ridato la voglia di lavorare e la voglia di vivere, dopo che, nel corso delle riprese della fiction, a novembre dell’anno 2010, la mia amata moglie Lucia è deceduta a causa di un brutto male“.
Ma il giallo resta sull’ipotetica lettera che Lando avrebbe lasciato prima della triste vicenda, una lettera in cui spiega i motivi del gesto disperato, dovuti al rifiuto di una scrittura da lui proposta. Ma il fratello Salvo Buzzanca smentisce dicendo: “Nessun suicidio, un forte colpo di calore aggravato da stress da lavoro e dall’età. Lando non è il tipo che si suicida. Stava lavorando in piena attività a Roma. Non so come sia venuta fuori neppure questa storia della lettera, di un suo scritto“.
Buzzanca è attualmente ricoverato all’ospedale Santo Spirito di Roma, ma le sue condizioni non sono gravi.
