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Terremoto Albania, magnitudo 5.8 e 4.9: oltre 100 feriti e palazzi danneggiati

22/09/2019 09:24

Una forte scossa di terremoto ha provocato non pochi danni nella notte tra sabato 21 e domenica 22 settembre 2019 in Albania. Il sisma, che giunge dopo una prima scossa nel pomeriggio di ieri, ha destato molta preoccupazione e stimolato la solidarietà di vari Paesi, pronti a sostenere la nazione. Il terremoto, di magnitudo 4.9, è avvenuto poco dopo la mezzanotte, con epicentro nel mare Adriatico, a due chilometri a sud di Durazzo e ha sorpreso i membri del governo mentre erano in diretta tv per comunicare il bilancio dei danni del terremoto del pomeriggio. Una prima fortissima scossa di magnitudo 5.8 aveva, infatti, fatto tremare l’Albania, provocando la lacerazione di case e palazzi e centinaia di feriti.

Terremoto Albania, crepe nei palazzi e pronto soccorso affollati

Il bilancio del terremoto che dal pomeriggio di ieri, sabato 21 settembre 2019, si è manifestato in Albania con circa 100 lievi scosse d’assestamento – dopo il primo fortissimo sisma – conta circa 400 case e 30 palazzi danneggiati principalmente tra Tirana e Durazzo, le due città più vicine all’epicentro, e oltre 100 feriti. A renderlo noto, il ministro della difesa Olta Xhacka, durante la seduta straordinaria del governo convocata per fare il punto della situazione. Il ministro ha spiegato che i danni a case ed edifici consistono per lo più in crepe a muri e soffitti, mentre secondo il ministro della Sanità Ogerta Manastirliu, oltre 100 persone avrebbero chiesto assistenza medica ai pronto soccorso di Tirana e Durazzo, dove peraltro sono stati allestiti anche alcuni centri di accoglienza.

Solidarietà dall’Italia: Conte pronto a sostenere l’emergenza

L’Italia, così come altri Paesi, si è detta disponibile ad aiutare l’Albania: il premier albanese Edi Rama, nel corso di una seduta straordinaria del governo, convocata per fare il punto della situazione, ha reso nota la telefonata del premier Giuseppe Conte “Il quale mi ha offerto il sostegno dell’Italia per fare fronte alle conseguenze del sisma”. Solidarietà anche dal presidente francese Emmanuel Macron, dal cancelliere austriaco e da altri leader di vari Paesi ai quali ha espresso la propria “gratitudine”.

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