Notte di paura in centro Italia, dove la terra ha tremato con frequenza e intensità, innescando il panico tra chi, nelle Marche, in Umbria e nel Lazio, dal 24 agosto e 30 ottobre scorsi fa i conti con il dramma del terremoto e ha perso tutto.
Dalla mezzanotte infatti si sono succedute nove scosse, lo rileva l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Dalla mezzanotte di oggi, venerdì 30 dicembre, questi gli eventi sismici rilevati: L’Aquila scossa di magnitudo 2.1 alle ore 1:11, Macerata 2.1 alle 2:36, Perugia 2.0 alle 2:46, Macerata 2.8 alle 3:51, Perugia 2.0 alle 4:00, Perugia 2.0 alle 4:07, Macerata 3.0 alle 6:09, e ancora due scosse a Macerata di magnitudo 2.0 rispettivamente alle ore 6:21 e 6:51.
La scossa più intensa è stata quella di magnitudo 3.0 alle ore 6:09 nella provincia di Macerata: secondo i dati della Sala Sismica di Roma Ingv, il terremoto ha avuto coordinate geografiche (lat, lon) 42.9, 13.16 ed epicentro a 2 chilometri da Castelsantangelo sul Nera, 5 chilometri da Ussita, e 7 da Visso. L’ipocentro è stato rilevato a una profondità di 6 chilometri.
#terremoto ML:3.0 2016-12-30 05:09:22 UTC Lat=42.91 Lon=13.16 Prof=6Km Zona=Macerata. https://t.co/U4spVmFXnN
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 30 dicembre 2016