La Farnesina ha riferito che gli italiani “non rintracciabili” dopo lo sconvolgente terremoto di magnitudo 7.9 che sabato scorso ha devastato il Nepal sarebbero ancora 3; “Continua l’intenso lavoro dell’Unità di Crisi per il rimpatrio dei connazionali con ogni mezzo disponibile”, si legge inoltre nella nota diffusa.
Intanto si aggrava ulteriormente il tragico bilancio delle vittime. La polizia nepalese ha aggiornato la conta dei morti che, ad oggi, sarebbero 6.198. I feriti 13.827. Per quanto riguarda gli edifici, invece, sono 148.329 le case completamente distrutte, 136.582 quelle che hanno subito gravissimi danni.
Benché siano sempre più flebili le speranze di trovare persone ancora vive sotto le macerie, proseguono senza sosta le ricerche dei superstiti. Nelle scorse ore 2 donne sono state salvate a Dadhikot, quartiere di Kathmandu, e nella vicina Bhaktapur, e un ragazzo di 18 anni, estratto vivo dalla macerie di un edificio crollato.