Giornata movimentata oggi sul fronte sismico in Italia. Quattro le scosse che si sono verificate tra la notte ed il mattino, localizzate sulla dorsale appenninica meridionale, tra Calabria, Basilicata e Campania. Gli eventi sismici, secondo quanto rilevato dalla rete dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sono tutti stati di bassa intensità, tra 2 e 3 gradi della Scala Richter.
Il primo evento sismico si è verificato nella notte, alle 2:50, all’interno del distretto Monte Alpi-Sirino. La scossa, di intensità pari a 2 gradi della Scala Richter, si è verificata a 8,7 km di profondità in una zona montana della provincia di Potenza, nel territorio comunale di Rotonda. Tra i comuni entro 10 km dalla scossa anche alcuni centri della vicina provincia di Cosenza: Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno.
La seconda scossa è invece avvenuta alle 4:40 del mattino, poco distante, all’interno del distretto sismico del Pollino, facendo registrare una magnitudo pari a 2,3 gradi Richter. La localizzazione dell’evento, con ipocentro a 9,4 km sotto al superficie terrestre, è sempre nel comune di Rotonda (PZ), in una zona montana non lontana dalla Contrada Ciponzio del piccolo centro lucano.
La terza scossa odierna ha invece avuto come teatro l’Irpinia: secondo quanto rilevato dall’Ingv il sisma si è verificato alle 11:31 nella zona di Lioni, provincia di Avellino, a circa 3 km sudovest del centro abitato. La scossa di terremoto ha avuto magnitudo 2,7 Richter ed ipocentro a 13,8 km di profondità. Tra i centri più vicini all’epicentro ci sono molti comuni dell’Avellinese colpiti dallo storico e tragico sisma del 1980, come Calabritto, Sant’Angelo dei Lombardi e lo stesso Lioni.
Infine, altri due terremoti si sono verificati nella zona del Pollino: il primo, di magnitudo 3, alle 12:11 sempre nel territorio comunale di Rotonda, non distante dal tracciato dell’autostrada A3 nei pressi dell’uscita di Morano Calabro. Il secondo poco fa, alle 14:42, di magnitudo 2, nel territorio comunale di Mormanno (CS), ancora in corrispondenza del tracciato dell’autostrada A3, dove insiste la galleria “Donna di Marco” (vedi immagine sopra tratta da Google Maps).