Continua lo sciame sismico in atto da giorni nell’Italia centrale, tra Lazio ed Umbria, specificamente nell’Orvietano. Anche oggi, giovedì 2 giugno, alle ore 5.27 è stata registrata dall’INGV una serie di scosse – 6 in totale – di cui la più forte di magnitudo 3.2, con epicentro a Castel Giorgio e a 5 km di profondità, chiaramente avvertita dalla popolazione a Bolsena, Acquapendente, Orvieto e in tutti i comuni limitrofi nel raggio di 20 km.
Il sisma è stato seguito da una seconda scossa di magnitudo 2.2, a 5 km di profondità, alle 5.49. Diramata l’allerta: “C’è molta preoccupazione tra gli abitanti, i bar del paese sono pieni e in molti hanno deciso di trasferirsi nelle auto”, ha riferito Giuliano Santelli, responsabile della Protezione civile di Orvieto.
A causa del maltempo che in queste ore imperversa sulla zona interessata dal sisma, rendendo oltremodo critica la situazione, sempre a Orvieto presso la palestra comunale si sta allestendo un centro di accoglienza per chi volesse usufruirne. Fortunatamente al momento non risultano persone ferite né sarebbero stati registrati danni alle popolazione.