Due persone sono state fermate in seguito a cinque perquisizioni delle forze speciali di polizia belga avvenute stamani a Bruxelles, nei quartieri di Saint-Josse-ten-Noode e di Moleenbek, covo dei terroristi jihadisti ideatori ed esecutori degli attentati di Parigi dello scorso 13 novembre.
Si tratterebbe di 2 individui, che presto saranno interrogati, accusati di essere fiancheggiatori di Mohamed Abrini e Ahmed Dahmani, complici del commando Isis che fa capo a Salah Abdeslam, terrorista in fuga e ricercato in tutta Europa. La Procura ha inoltre riferito che non ci sarebbero stati “incidenti specifici” e annunciato che manterrà la segretezza sull’operazione, di cui non fornirà altre informazioni sugli oggetti sequestrati né sull’identità dei fermati.
Intanto in Francia è stata disposta per la prima la chiusura di una moschea. La decisione, annunciata dal ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve, è arrivata a seguito della perquisizione e successiva interdizione della Moschea di Lagny sur Marne, nel dipartimento di Seine-et-Marne, poco distante da Parigi, per la presunta “radicalizzazione” dei frequentatori del luogo di culto, la cui attività sarebbe anche collegata ad una scuola coranica sospettata di traffici illegali.