Il suicidio di Tiziana dopo la diffusione in rete del suo video hard ha alimentato discussioni a livello nazionale, con l’opinione pubblica spaccata su quanto accaduto e sul “potere” della rete; i fotogrammi che riprendevano la giovane napoletana sono circolati per più di un anno, creando un tormentone negativo che non ha lasciato tregua alla donna costringendola a prendere la drammatica decisione di togliersi la vita.
Nella giornata di ieri, sono arrivate le scuse anche di chi aveva cavalcato l’onda di quanto circolato in rete: Linus e RadioDeejay avevano sfruttato la frase “stai facendo un video? Bravo” per creare un jingle che impazzava durante le trasmissioni radiofoniche. Linus ha affidato ad un messaggio sul suo blog dal titolo “Non dite che non lo sapete” il pensiero su quanto accaduto, in particolare quando afferma: “La notizia della ragazza napoletana che si è suicidata mi ha molto colpito. E’ stata la protagonista (involontaria) del più famoso video hard italiano, talmente famoso da diventare un tormentone. Comico per tutti, noi compresi, tranne che per lei.”
A scusarsi era stato anche Il Fatto Quotidiano con un editoriale di Peter Gomez dopo che in precedenza la giornalista Elisa D’Ospina aveva cavalcato l’onda mediatica, finendo travolta dalle polemiche sui social; questa mattina ad attaccare sia RadioDeejay e Linus che FQ è stato Mario Adinolfi che ha affermato a Mattino 5 che le scuse servono a poco a posteriori visto che anche loro hanno partecipato al tritacarne mediatico.