Notte di paura per i passeggeri del traghetto Grimaldi. Questa notte, martedì 2 luglio 2019, il traghetto Grimaldi, partito da Salerno e diretto a Catania, si è fermato in mezzo al mare per per un’avaria ai motori al largo delle coste Tirreniche della Calabria. Sono stati i passeggeri a segnalare il problema e a definire il viaggio “un’odissea”.
Il traghetto è fermo in mare
Finalmente è ripartito il traghetto Grimaldi, ma la paura è stata tanta. Soprattutto a giudicare dai commenti dei passeggeri la situazione è stata proprio di disagio e trattata con poca professionalità. Il traghetto Grimaldi è partito da Salerno diretto a Catania con 250 passeggeri a bordo. Sono proprio i passeggeri a denunciare il comportamento dell’equipaggio. “Nessuno ci ha avvisati nella notte verso le 4 all’improvviso si sono spente luce e aria condizionata e l’acqua non è più arrivata. Soltanto dopo le nostre rimostranze ci hanno dato acqua e caffè ed e sceso a parlare con noi un vice comandante. Ci ha detto che il ritardo di tre ore nella partenza non era da collegare a quello che è accaduto nella notte in mare, ma ovviamente nessuno di noi ci crede”, sono le parole di un passeggero.
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La paura dei passeggeri
I problemi c’erano stati subito dalla partenza, ritardata dalle 22, all’1 di notte. Poi in mare aperto lo stop: “Abbiamo contattato la capitaneria di porto ma non abbiamo avuto nessun riscontro: se fossimo stati immigrati su un barcone ci avrebbero assistiti subito”, lamentavano da bordo i passeggeri, tra cui, oltre alle donne e bambini piccoli, si trovava anche un cardiopatico che si doveva ricoverare oggi in Sicilia.
Fortunatamente un passeggero fa sapere che la nave è ripartita ed è in viaggio verso Catania. “I motori sono ripartiti e la nave è in movimento: ci hanno detto che arriveremo a Catania alle 18”. Le dinamiche e le vere motivazioni sono ancora da confermare. Siamo in attesa di ulteriori sviluppi.