Aggiornamento ore 11:30 – Prende sempre più piede l’ipotesi del cedimento strutturale di circa 20 centimetri di binario, avvenuta circa 2 km più indietro rispetto al luogo del deragliamento, riferiscono fonti di Rete Ferroviaria Italia.
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Treno deragliato a Milano ultime notizie news: si è aggravato il bilancio del drammatico incidente ferroviario che stamani ha visto coinvolto un convoglio Trenord, uscito dai binari poco prima delle 7 di oggi, 25 gennaio, tra Pioltello e Segrate. Il convoglio era partito da Cremona ed era diretto a Milano Porta Garibaldi. Era stracolmo, a bordo numerosi pendolari e studenti.
Le vittime accertate sono 3, si tratterebbe di tre donne, e i feriti un centinaio, cinque dei quali si troverebbero in gravi condizioni. In corso di accertamento le cause del deragliamento: si parla di un presunto disallineamento dei binari. Il Questore di Milano Marcello Cardona poco fa ha dichiarato ai cronisti: “Si sta lavorando alacremente su tutti i punti di vista, si stanno sentendo i capitreno, si sta verificando la struttura dei binari, ci sono i magistrati sul posto. Le vittime dovrebbero essere tre, ma non ci sono purtroppo al momento dati certi. Purtroppo era un pieno molto pieno, studenti e pendolari …”.
Sul posto sono al lavoro i Vigili del fuoco, i quali hanno appena terminato le operazioni di estrazione dei passeggeri ancora incastrati tra le lamiere. “Sulla massicciata si vedono due carrozze, quelle centrali, intraversate, a 90 gradi l’una rispetto all’altra. Nel punto di giuntura, in quell’angolo, decine di pompieri sono a lavoro con tutti i mezzi disponibili per tagliare le lamiere”, conferma l’Ansa. Poco fa sarebbe stato individuato un cedimento tra vagoni, ma sono ancora in corso tutti gli accertamenti per chiarire l’esatta dinamica dei fatti. Trenord intanto fa sapere che il convoglio viaggiava a velocità regolare e che quindi la possibile causa dell’incidente sarebbe da ricondurre a un possibile cedimento strutturale tra due vagoni, ciò spiegherebbe perché si sia verificato solo lo slittamento di due vagoni mentre gli altri, in testa e in coda, sono rimasti in asse.
L’ipotesi che si sta facendo largo è che si sia trattato di un problema allo scambio. Intanto divampa la polemica per il ritardo nei soccorsi (giunti sul posto circa un’ora dopo l’incidente) e per il messaggio iniziale diramato via social dalla società Trenord, che anziché informare di quanto stava accadendo ha annunciato un generico ritardo nella circolazione dei treni riferendo di un non meglio precisato ‘problema tecnico’. “Poco prima di Pioltello il treno ha cominciato a tremare, abbiamo capito che stava per succedere qualcosa” – ha raccontato un passeggero – “Il treno era pieno perché a Treviglio salgono in tanti. Avrà tremato per 3-4 minuti poi è arrivata una botta. Una vettura si è staccata”. Altri testimoni hanno riferito di avere udito rumore di sassi, come se il vagone stesse camminando fuori dai binari. Un pendolare ha riferito di “un rumore come se fossero sassi e scintille di sfregamento”, poi il distaccamento delle carrozze del convoglio. La procura di Milano ha aperto un’inchiesta per disastro ferroviario colposo.
#Milano #25gen 7:00, deraglia un treno passeggeri diretto a Porta Garibaldi, tra #Segrate e #Pioltello. Squadre USAR #vigilidelfuoco stanno operando sul luogo dell’incidente per soccorrere persone all’interno del convoglio. Decine i feriti, al momento una vittima accertata pic.twitter.com/NwzDBw1J0U
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 25 gennaio 2018
Scrive su Facebook il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo: “Non si conoscono ancora le cause dell’incidente, ma dalla dinamica sembra essersi trattato di un cedimento strutturale della rete o del convoglio in uno dei punti più trafficati della rete ferroviaria lombarda, da cui passano circa 500 treni al giorno”. Poi ha aggiunto di aver contattato l’ad di Trenord, Cinzia Farisè, e il presidente della Regione, Roberto Maroni, in merito al deragliamento di Pioltello. “Il primo pensiero va alle vittime e alle loro famiglie”, ha scritto, “esprimo tutta la mia vicinanza, a nome del Consiglio regionale, ai feriti con l’augurio di pronta guarigione. Certamente, questo incidente conferma ancora di più la necessità di aumentare gli investimenti per il trasporto ferroviario, sia sulla rete che sul materiale rotabile”.